La prima volta che ho sentito che un certo Sorrentino s’era messo a dirigere film ho pensato a Claudio Sorrentino e ai suoi Happy Days quando, ancora lontano dal conoscere personaggi mitologici come il Frizzi, doppiava con una certa classe il buon vecchio Richie Cunningham da Milwaukee.
Ora, visto che Richie/Ron Howard si era trasferito con successo dietro la macchina da presa, fino a portarsi via un Oscar con Beautiful mind, magari il suo doppiatore storico aveva avuto la spassosa idea di seguirlo sulla strada della regia.
Tutto torna, tranne il fatto che il Sorrentino in questione, il regista insomma, è proprio un altro personaggio, tutto capello e basetta, una sorta di Napo Orso Capo partenopeo.
Ha scritto anche un libro: HANNO TUTTI RAGIONE. Un romanzo ricco, d'idee, di frasi, di personaggi veri e irresistibili, di battute, un romanzo assolutamente da leggere.
Con un inizio accattivante e geniale. Una prefazione che vi potete leggere, oppure ascoltare qui, direttamente dalla voce dell'attore feticcio di Sorrentino: Toni Servillo.
Voto: 3,5 Carver (*)
potrebbe essere l'ode al cerchiobottismo . sicuro che non è scritto da veltroni ?
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